giovedì 15 ottobre 2009

Questo è il luogo dove vado più spesso quando devo uscire. Abitualmente ci vado il sabato pomeriggio,il sabato sera e la domenica pomeriggio li trovo sempre i miei amici dove parliamo,ridiamo e scherziamo.

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lunedì 12 ottobre 2009


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giovedì 1 ottobre 2009

EFFETTI DELLA DROGA

"Droga" è qualsiasi sostanza che, introdotta in un organismo vivente, può modificarne una o più funzioni (definizione dell'O.M.S. – Organizzazione Mondiale della Sanità). La droga è un veleno e l'effetto che la droga produce dipende dalla quantità assunta. Molto spesso la droga viene assunta per evitare una condizione fisica o mentale indesiderata. Qualsiasi droga interferisce negativamente sulla fisiologia naturale dell'organismo. In queste pagine sono descritte le caratteristiche e gli effetti delle droghe più diffuse.

Alcool


È il prodotto naturale della fermentazione ovvero della distillazione dell'uva e di vari cereali (malto, segale, mais, luppolo, ecc.). Rappresenta, senza dubbio, la sostanza psicoattiva lecita più diffusa nel nostro Paese. "Alcool" o "alcol etilico" è qualunque liquore, ottenuto per distillazione o fermentazione o qualsiasi bevanda o i suoi vapori, contenenti una qualche percentuale di alcol. L’alcol è farmacologicamente una droga, se assunto a lungo dà dipendenza e la sua sindrome di astinenza è più drammatica di quella dell’eroina.



Anfetamine

Le anfetamine e metanfetamine originano un senso di benessere, di sicurezza in se stessi. Chi fa uso di queste droghe manifesta loquacità, tremore alle mani, cute sudata, midriasi, ipermotilità. La via di somministrazione preferita è quella endovenosa, anche se le anfetamine possono essere assunte per via orale, inalazione o fumo. A differenza della dipendenza da eroina, che insorge più rapidamente se la sostanza è assunta per via endovenosa, e della dipendenza da cocaina, che è più rapida e accentuata se questa viene fumata o iniettata, la dipendenza da anfetamine non è influenzata dalle modalità di assunzione della sostanza.

Cannabis


Il termine “cannabis” viene usato per indicare soltanto la pianta coltivata per ottenere prodotti psicoattivi o medicinali e viene esteso alle sostanze psicoattive che vengono ottenute dalla pianta. Il più importante principio attivo della cannabis è il tetraidrocannabinolo (THC). I principali derivati della cannabis sono hashish e marijuana.


Coca

Pianta psicoattiva (nome botanico Erythroxylon Coca) che cresce nelle pendici orientali delle Ande e nelle zone adiacenti dell’Amazzonia, in un’area che interessa Bolivia, Perù, Ecuador, Colombia, Venezuela, Argentina, Brasile. La parte psicoattiva della pianta sono le foglie, che vengono raccolte tre volte all’anno e sono pronte all’uso dopo essere state seccate al sole. Il principio attivo della coca è la cocaina, contenuta nelle foglie di coca in una proporzione fra 0,35 % E 0,90 %. Gli effetti della coca sono fondamentalmente stimolanti, ma molto più blandi della cocaina. L'uso delle foglie di coca è proibito ma è tuttora diffuso tra le popolazioni andine. Non esiste praticamente un traffico illegale di coca fuori dai paesi di produzione perché la foglia si deteriora rapidamente.

Cocaina

E'una droga eccitante come l’anfetamina. A questa droga vengono riconosciuti effetti afrodisiaci, sensazione di forza e bellezza, fa sentire la persona che la usa “al centro del mondo”. In realtà ha effetti collaterali devastanti: la persona che abusa di cocaina può perdere la ragione, avere il cervello rovinato, avere manie ed idee fisse che la portano a vivere una dimensione irreale, con sintomi paranoici. L’assunzione della cocaina avviene per via endovenosa, per inalazione o fumandola. La persona che usa cocaina, assume questa droga molte volte durante la giornata; il suo effetto dura poco, per cui la persona deve assumerne in continuazione. Irritabilità e depressione subentrano quando l’effetto della cocaina diminuisce sulla persona; la paranoia solitamente segue queste fasi.

Ecstasy

L’ecstasy è un vecchio farmaco, ritirato dal commercio a causa di effetti eccessivamente stimolanti. Così come avviene per le altre sostanze, l’ecstasy può essere tagliata con altre droghe in funzione di uno “sballo” difficilmente controllabile. Per raccogliere una casistica sugli effetti di questa droga, l’ambiente non è più l’ospedale, ma l’uscita delle discoteche. Le manifestazioni collaterali sono tanto acute quanto momentanee. Recenti ricerche hanno dimostrato che l’ecstasy crea danni al sistema nervoso.

Eroina

Elaborata originariamente per curare le crisi d’astinenza della morfina, ha un effetto sedativo. L’eroina, tra le droghe “di strada”, è la più mortale. L’intossicazione fisica sopraggiunge dopo pochi mesi, se l’approccio è saltuario. La persona che ne abusa giornalmente, può trovarsi intossicata e dipendente fisicamente già dopo poche settimane. La via di somministrazione preferita dal dipendente di eroina è quella endovenosa, anche se l’eroina si può inalare o fumare.

Hashish e Marijuana

L’uso della marijuana e delle altre droghe cosiddette “leggere” danneggia la concentrazione, le registrazioni mentali ed il ricordo di immagini mentali precedentemente registrate. Queste droghe possono far svanire il senso di timidezza, possono far sentire disinibita la persona inibita, far sentire forte la persona debole, soprattutto nei confronti del sesso. La persona che fa uso di queste droghe ha un radicale cambiamento di personalità e perde l’ambizione nella vita. Queste droghe dirigono verso l’interno o “interiorizzano” l’attenzione di una persona; il risultato è una persona che non ha più il controllo dell’ambiente e delle persone che la circondano, ma perennemente con “la testa fra le nuvole”.

Morfina

Principio attivo degli oppiacei. La morfina estratta dalla pianta viene prodotta legalmente come farmaco analgesico. Ha proprietà simili a quelle dell’eroina, anche riguardo a dipendenza, tolleranza e tossicità.

Oppio


Informazioni su Droga, Alcool, Tossicodipendenze e AlcolismoLattice che si ottiene dall’incisione delle capsule non mature del papavero da oppio (Papaver Somniferum). Per i suoi effetti psicoattivi (fondamentalmente depressivi) viene fumato o mangiato. E’ praticamente la più antica e diffusa droga conosciuta dall’uomo. Il suo uso è segnalato fin dall’epoca dei Sumeri, 4000 anni prima di Cristo. In medicina è usato come analgesico almeno dal III secolo a.C. Una soluzione di oppio al 10%, chiamata laudano, è usata dall’inizio del 1500 fino al secolo XIX come medicina ma anche per i suoi effetti psicoattivi.